lunedì 31 dicembre 2012

GOODBYE 2012...



 Per Capodanno, vorrei   raccontarvi   fatti salienti di questo 2012, invece di parlarvi come al solito, di tendenze e moda. Ho scelto alcuni  degli  gli eventi che entreranno  nella storia,  attraverso le immagini , in poche parole.. un saluto al 2012 . Elencare tutti gli eventi importanti sarebbe troppo lungo, quindi  ho scelto quelli che mi hanno piu' colpito. Alcuni fatti forse  sono passati un po' inosservati in Italia, tanto impegnata con  crisi di sistema profonde e spesso irreparabili, altri fatti invece hanno avuto una eco senza precedenti in tutti gli angoli del Pianeta. Come è successo con l’arresto, il processo, e la detenzione della band musicale delle Pussy Riot, o il restauro "fai da te"del Cristo del Borja. Molte le scomparse  importanti  in questo 2012 , tra cui le cantanti  Witney Houston e  Donna Summer, l'astronauta  Neil Armstrong, il nostro amato Lucio Dalla e lo scenografo Tonino Guerra.  Un saluto speciale e' rivolto  alla donna che ha dedicato la vita alla scienza ed alla ricerca : Il premio Nobel Rita Levi Montalcini.



 


  Il  disastroso "fai da te" del restauro del Cristo del Borja  realizzato dalle mani di Cecilia Giménez, una notizia che ha fatto più e più volte il giro del mondo

 

                              Il naufragio della Costa Concordia 13 gennaio 2012

 Nel mese di febbraio, cinque membri della band punk hanno messo in scena uno spettacolo di guerriglia in una cattedrale di Mosca contro la campagna, e i presunti brogli elettorali, con cui, nel 2012, il primo ministro Vladimir Putin si sarebbe assicurato la rielezione per la seconda volta a presidente della Russia. Il processo e le condanne di Yekaterina Samutsevich, Maria Alyokhina, e Nadezhda Tolokonnikova .
 

                                   20 e 29 maggio  2012- Terremoto in Emilia


                     Luglio 2012 -Scoperto il Bosone di  Higgs, o la "particella di Dio"
    
                          9 Agosto- Londra apertura dei giochi olimpici
        
 25 agosto- Addio all'austronauta  Neil Armstrong , primo uomo a mettere piede sulla luna.
 
  
             
  Novembre- Barack Obama e' rieletto presidente degli Stati Uniti
  
   

        30 dicembre- Si e' spenta il premio Nobel Rita Levi Montalcini


 Ed ecco una bella notizia per Capodanno: liberato Andrea   Calevo, rapito il 17 dicembre scorso dopo una rapina nella sua villa, L'anno 2012 non poteva finire meglio! Felicitazioni ad Andrea e alla sua famiglia!
E con questa bellissima notizia vi lascio augurando a tutti un fantastico 2013 !!!




































































































mercoledì 12 dicembre 2012

Il riciclo fa tendenza










 Abiti usati, riciclati, low cost… ecco la vera tendenza dei nostri giorni; il mood del momento?! Non si getta via nulla dal guardaroba, si riutilizza e si reinventa e si spende poco...

 Sara' la crisi economica,sara' l'esigenza di un mondo piu' green, sarà la nuova moda, il riciclo sembra una delle tendenze piu' in voga del  momento. Il riciclo è il primo gesto ecologico che l’uomo abbia inventato. Il riutilizzo di ciò che viene scartato o che non serve più per creare nuovi oggetti o addirittura nuovi materiali..Fino a qualche anno fa nell’immaginario collettivo della moda il termine riciclo veniva spesso associato ad un’idea sbagliata e negativa: come se riutilizzare vecchie cose fosse una pratica di cui vergognarsi o con cui poter etichettare le persone come "povere"Oggi accade qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa:  noti marchi di abbigliamento propongono ai propri clienti di barattare un capo usato con uno sconto sull'acquisto di uno nuovo".

 

Vivienne Westood  nella sua  linea " And made whit Love" composta da borse, buste, realizzate da artigiane di origini Masautilizza esclusivamentei  materiali  riciclati, come  fili elettrici, sacchi di alluminio e plastica, ritagli di materiali vari e tende da safari destinate al  macero.

 


 L’arte del riciclo sta dando vita ad un filone che si rinnova di giorno in giorno, dove creatività spesso si       sposa   con  innovazione con un certo gustò retrò che però ha perso quell’aspetto di “usato” e fuori moda. Questo e' il caso del  Brand Italiano " Memory"s, i cui   tessuti sono quelli utilizzati per gli equipaggiamenti militari e navali,  per i rivestimenti dei mezzi di trasporto e delle vecchie industrie metalmeccaniche. Grazie alla trentennale esperienza nel mondo della moda, dei lavaggi e della ricerca, i capi Memory’s sono in grado di trasmettere energia e naturalezza. Risultato? Uno stile innovativo e di tendenza realizzato attraverso tessuti da un sapore unico e originale.

 


Quando moda e riciclo vengono assemblati da mani giovani e creative, il risultato non può che essere interessante e originale, in alcuni casi il sottile filo che lega l'arte  arte alla moda  e' molto labile, tra questi un talento emergente  e' certamente  Filomena Guzzo, fashion-designer e collaboratrice del magazine s Zoomfashiontrends, una rivista internazionale che si occupa di ricerca trends accessori, tessuti, colori e forme, insegna laboratori di riciclo e moda per  bambini e ragazzi ed e'  protagonista di performance fashion art.
Elogio alla Plastica-Filomena Guzzo

La sua collezione è composta da pezzi unici, dove il modello sartoriale viene stravolto, e dove l’abito viene trattato come se fosse un oggetto di design. Costruisce personalmente gli abiti, disegna le stampe e realizza gli accessori , il tutto rigorasamente hand-made.E voi cosa ne pensate riguardo al tema del riciclo?

 

 




















        Ambra  Z.                 

 










 















 

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mercoledì 5 dicembre 2012

ZINGARE DI MODA










 Spesso   molte persone  hanno paura degli zingari ed in genere dei diversi. Questa paura genera poi spesso pregiudizi ed  incomprensioni.Qualcuno ricorda quali sono le zingare che per secoli hanno stimolato la fantasia di artisti, scrittori, poeti, musicisti, pittori, e che ancora sopravvivono come archetipi nella coscienza di tutti? Possiamo forse dimenticare il fascino dell’impetuosa Carmen, danzatrice sensuale, seducente, ammaliatrice ed anche traditrice? Oppure la giovane zingara dai penetranti occhi azzurri raffigurata da Boccaccio , o quella dallo sguardo furbo ed indagatore nella “Buona Ventura” di Caravaggio, o ancora la zingara nuda nella “Tempesta” di Giorgione che, seduta sulla riva di un fiume, allatta il suo bambino oppure  Esmeralda la donna di cui Quasimodo si innamora perdutamente?


Ed anche per Manet, Renoir, Rousseau, Toulouse-Lautrec, Matisse, Picasso, Modigliani, Kubin, Müller e moltissimi altri la zingara e’ stata un tema ricorrente nell’arte figurativa, soprattutto quando si trattava di raffigurare un mix  di attraente bellezza, seduzione, fascino esotico, fierezza e forza che – almeno nell’immaginario collettivo – sembra contraddistinguere ogni donna di questo popolo.. Ed e’ questa l’immagine della donna zingara che, nel corso dei secoli, ha stimolato maggiormente la fantasia dei "gagi" (stanziali) nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema, perche’ di sicuro e’ innegabile che siano belle, con  occhi profondi e  lunghi capelli , e trasmettono un senso di liberta’ e d’indipendenza per il quale e’ impossibile, per chi e’ costretto ad una vita monotona e grigia, non provare un briciolo d’invidia.

 Per poter sperare di creare un giorno una società più tollerante o "una società non razzista", è necessario conoscere gli altri, i diversi da noi; e' necessario considerare questi ultimi come portatori di una cultura, né migliore, né peggiore, ma solo diversa dalla nostra...o dalla vostra (perche' in fondo anche io mi sento un po' zingara).







Marie Claire " Gipsy Queen " ott.2012

 Il look da gitana o lo "gipsy style" e' sempre un evergreen , ma in  queste ultime stagioni   le lunghe gonne, i maxi-vestilti colorati ed i macro-gioielli,  sono diventati una delle tendenze piu' viste in passerella.  

                           

                                                    Emilio Pucci   S/S 2013
Marc Jacobs  si ispira ad una moderna  gitana nella la Collezione Resort 2013

Marc Jacobs
Missoni  propone abiti dal taglio singolare e gioca con le particolari fantasie della casa
Missoni S/S 2013
Roberto Cavalli  
 






 Glamour Gipsy per Jimmy Choo S/S 2013

 Iceberg S/S 2013



                                                                                 Ambra Z.








                                                      



 










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martedì 27 novembre 2012

GOD SAVE THE FASHION ..!!


 


Che moda e musica siano un’accoppiata vincente  non solo è noto, ma è oggi e' sempre più  spesso  un obiettivo commerciale.
Sembra che gli stilisti cerchino ispirazione nel look di cantanti  e band che hanno fatto la storia della musica, e, vice-versa, gli artisti di oggi si facciano influenzare a volte dai look degli stilisti e non puntino più a crearsi una propria immagine.
 
      David Bowie 1973                                                       Ghivency 2012

E' anche vero che ogni genere musicale ha un suo preciso look, un marchio di fabbrica “estetico” che identifica  il genere musicale e  molto spesso anche i temi trattati.

Ultimamente, numerosi  stilisti soprattutto di famose griffe, si sono ispirati al punk- rock: un vero controsenso,, dato che il punk nasceva proprio per essere diversi in maniera molto incisiva, per distinguersi dal mondo patinato della moda !



                         Sid Vicious    ispiration Chanel for Vogue 2011

                Quello che vediamo oggi nelle sfilate:  un mix di punk-rock-glam e street style

                                                             
  Philppe Plein  S/S 2013
   
un’evoluzione a volte forse  un po' troppo  frivola  e modaiola del punk  e del rock, come (a mio avviso)  nel caso dell'ultima  sfilata del famoso stilista  Philippe Plein  e  Frankie Morello.

 Frankie Morello  S/S 2013
                                                       Dsquared  S/S  2013
                                                                  

Sid Viciuos e Nacy Spungen
  Il vero  punk nasce nei primi ’70, con gente come David Bowie, Iggy Pop, Sid Vicious  etc.. Dove “punk” non stava assolutamente per “sono sporco e cazzuto” ma il concetto di  base era questo: “I don’t care”: faccio quello mi va di  fare e me ne frego di cosa pensino gli altri!
La musica e lo stile che lo contraddistinguevano erano rozzi e diretti. Iniziò ad emergere in America grazie a Patty Smith, ad Iggy Pop e ai New York Dolls, che diedero vita al “proto-punk”, ma esplose in Inghilterra con i Sex Pistols, i Damned e il punk 77 in generale che scandalizzarono il mondo



I New York Dolls, si inseriscono nell'ambito della scena glam rock e anticipano alcune caratteristiche del punk: dal trucco eccessivo e quasi clownesco dei glamster le bambole newyorchesi contrappongono un trucco più sobrio, corredato da pettinature aggressive, che iniziano ad assumere la tipica foggia dell'estetica punk rock.Del glam i Dolls hanno  lo stile "femminile" (tacchi alti, lustrini, capi spalla metal foulard e pantaloni fascianti),  ,le giacche di Balmain nella collezione S/S 2012  ricordano molto lo stile di questa band .
Balmain  2012



Sid Vicious, Johnny Rotten e tutti i Sex pistols iniziarono a sviluppare una moda e un atteggiamento violento e controtendenza ….Inizialmente l’abbigliamento era costituito da vestiti strappati, pantaloni laceri, Dr Martens e soprattutto accessori :piercing, collane al collo, spille e toppe ,altri elementi dell’abbigliamento erano giacche di pelle, soprattutto nel tipo “chiodo“,  a volte decorate da scritte spray, spille e vestiti da bondage , Balmain  si e' ispirato proprio a loro per la collezione S/S 2010, presentandola sulle note di una stonata e dissacrante "I did it my way" di Frank Sinastra, cantata dalla voce inconfondibile del Re del punk Jonny Rotten.

Balmain 2010

Un capitolo a parte lo merita Vivienne Westwood , che ha senza dubbio contribuito alla nascita e alla diffusione dello stile punk con le sue crezioni stravaganti e provocatorie. Già nel 1971 Vivienne apriva a Londra  il suo primo negozio  insieme al suo compagno Micheal Mclaren ;manager dei Sex Pistols.

 Vivienne W.  e  Mclaren nel loro negozio londinese


Vivienne  W.  S/S 2013

 

 


<<Essere punk vuol dire essere un fottuto figlio di puttana, uno che ha fatto del marciapiede il suo regno, un figlio maledetto di una patria giubilata dalla vergogna della Monarchia, senza avvenire e con la voglia di rompere il muso al suo caritatevole prossimo.>> JohnnyRotten

 





Ambra