Sono finiti i giorni in cui i musicisti ed i cantanti e le loro case
discografiche possono vendere i loro album solo tramite i negozi
di dischi tradizionali. La gente ha perso l'abitudine di
convivere con i negozi di dischi, ma forse esiste un nuovo sbocco.
Urban Outfitters, una catena americana di abbigliamento, ha venduto
CD musicali nei suoi negozi per anni, consentendo ai clienti di comprare ciò che sentiva
suonare nel negozio,
Agnès B (negozio di
super lusso) vende anche dischi di artisti francesi e africani
sconosciuti con buon successo e ottimo apprezzamento dalla clientela
.
Chiunque abbia camminato nel flagship store
Topshop in
Oxford Circus, a
Londra, sarà a conoscenza della loro propensione per la riproduzione
di
musica "indie" (la catena di moda è stata criticata per la loro propensione a senso unico verso la
indie-music).
Ora Topshop sta unendo le forze con uno dei piu' più grandi negozi di musica
indipendenti,
Rough Trade, che attualmente risiede in Oriente
e a West London (Portobello
Road) per iniziare nei loro negozi
una politica di vendita esclusivamente studiata per i supporti musicali.
Oltre ad indirizzare i clienti verso l'acquisto di
CD di artisti non conosciuti, i brands di moda potrebbero incrementare la
consapevolezza della musica ed è vantaggioso per entrambe le parti.
Paolo
Nutini è stato pagato per le sue apparizioni e pubblicità presenti nei
negozi
Puma in tutto il mondo.
" Questo perché siamo un marchio di stile di vita"- dice Lisa Lindahl,
responsabile marketing europeo di intrattenimento Puma-.
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QUICKSILVER PER LEDDRA CHAPMAN |
Per quanto riguarda altre
partnership con marchi di moda, a
Londra la band
Kish Mauve e' stata scelta dal brand "
Lee Cooper", mentre l' esordiente
Anna Leddra Chapman ha collaborato con il brand sportivo
Quiksilver,
Il marchio di moda ha offerto
un cd singolo della Chapman all'aquisto di ogni capo. Nel caso di Anna, e'
un' operazione che la maggior parte
delle etichette discografiche non è in grado di fornire -.
promozione
immediata, supporto creativo notorieta', senza contratti con grandi major, Anna e' un artista indipendente con un propria etichetta, e Quiksilver ha puntato solo sul talento.
E in Italia?
In Italia uno dei primi e' stato
DIESEL, con un progetto nato prima in Inghilterra da un’idea del gruppo, èd iniziato qui in Italia con un concorso nel 2002, per offrire ai nuovi
talenti emergenti della musica una scena alternativa dove
farsi conoscere e ascoltare. I sei vincitori hanno ricevuto riconoscimenti concreti: promozioni, performance live e
la produzione di un CD, per supporrtare il loro ingresso nella musica
. Un altro brand attivo nel campo musicale e' il Casertano
U.M.M. che da anni e' presente nel panorama musicale
italiano, anche se prevalentemente si limita a sponsorizzare artisti gia' affermati.
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K GENERATION per la band I FRONTIERA |
Un capitolo a parte lo
merita il giovane brand d'abbigliamento
K GENERATION, che ha collaborato(e in alcuni casi scoperto) diversi artisti emergenti tra cui :
Sasha Torrisi dei Timoria, il cantante
Lorenzo Campani (ora protagonista del Notre Dame de Paris),
Andrea
Montovoli (ora attore di Film e fiction) e la band
"i Frontiera". Per quest'ultima ha co-prodotto disco e
finanziato loro la tournee' "VASCO 08"(dove la band apriva i concerti di Vasco Rossi). In quell'occasione il loro CD veniva aquistato unitamente ad una T-shirt (creata dal Brand per l'occasione), direttamente all'interno degli stadi, raggiungendo cosi' una notevole visibilita'.
Che dire.... per un artista sconosciuto , e' davvero un affare trovare un Brand di moda che si interessi a lui e per una casa di moda è di fatto una soluzione a bassissimo costo e grande impatto. Peccato che in Italia (a parte qualche rara eccezione) , non sempre e' il talento ad essere cercato e premiato , ma forse la visibilita' fine a se stessa e questo, in giro per il mondo, è un fenomeno che sta cambiando già da parecchio tempo.
Ambra Zavatta